NEONATOLOGIA

Neonatologia e prevenzione delle infezioni ospedaliere perinatali

TOUL permette di prevenire le infezioni in terapia intensiva neonatale (TIN) con un flusso d’aria laminare mobile che abbatte fino al 95% la carica batterica.

Il neonato prematuro è un soggetto in genere più o meno immunodepresso e questa condizione aumenta con il peggiorare delle condizioni cliniche che richiedono lunghi tempi di degenza come l’intubazione e aspirazione endotracheale, l’alimentazione parenterale, i cateteri intravascolari, procedure che spesso vengono praticate in parallelo sullo stesso neonato e che aumentano il rischio di contrarre infezioni ospedaliere.

Questi piccoli pazienti entrano in contatto subito dopo il parto con agenti contaminanti presenti nell’ambiente, nel nutrimento, sulle attrezzature e nelle persone.

Questi contatti, pur stimolando la risposta immunitaria specifica, rendono anche possibile l’insorgenza di infezioni che il neonato può non ancora essere in grado di combattere. Le sue difese infatti aumentano lentamente durante i primi mesi di vita e sono del tutto sviluppate tra il primo e il secondo anno di età.

È importante diminuire la possibilità che il neonato contragga infezioni potenziando il più possibile le misure igieniche e preferendo, dove possibile, l’uso di materiali sterili e all’interno di aree ad alta asetticità.

Alcuni bambini trattati in terapia intensiva neonatale (TIN), hanno necessità di interventi chirurgici e di essere trasportati dalla TIN alla sala operatoria.

La procedura di trasporto, se il neonato è troppo piccolo, rischia di provocare delle lesioni a livello cerebrale, ma TOUL è in grado di essere posizionato ovunque con agilità e di produrre in pochi secondi un’area ad altissima asetticità anche in terapia intensiva, creando le condizioni ottimali, dal punto di vista della pulizia dell’aria, per poter effettuare l’intervento in sicurezza e senza necessità di effettuare lo spostamento del bimbo.

Per i bambini con sternotomia, è di fondamentale importanza il mantenimento della sterilizzazione dell’area in cui risiedono a volte, per settimane. Il flusso laminare li protegge dalla contaminazione batterica e crea intorno a loro un ambiente asettico.